Ovviamente, una volta l’arte era quasi soprattutto prerogativa di chiese, nobili e re. I pittori, quelli che erano più bravi e famosi, si arricchivano (o, almeno, ci provavano) lasciando i loro quadri nelle sfarzose sale da ballo dei re, nelle ricche ville dei nobili e nelle frequentatissime chiese di tutto il mondo. Ma oggi? Il lavoro di un pittore è diventato molto più difficile, soprattutto dopo l’avvento del computer e delle stampe. Spesso capita di trovare quadri in casa o altrove, composti dalla sola stampa su tela o, peggio, su carta normale. Altre volte troviamo prevalentemente poster o disegni stampati da stampanti a getto d’inchiostro. Cosa fare per essere allora pittori oggi? Ecco alcuni sbocchi lavorativi per chi ama imbrattare tele con pennello e colori, senza dover puntare per forza alla fama del “nuovo artista moderno“.
IL FALSO D’AUTORE
Ormai è uso di molti riempire la propria casa con quadri famosi. Ma avere un vero Renoir, un vero Manet o la vera Gioconda di Leonardo Da Vinci potrebbe creare dei grossi guai con la legge. I quadri veri e propri sono, oramai, proprietà delle più grandi gallerie d’arte. Ecco che arriva la copia d’autore, un disegno fatto sempre con pennelli e tela, ma da una mano meno famosa che cerca di copiare, nel miglior modo possibile, il quadro scelto. Così, possiamo avere un bel Van Gogh a decorare la nostra casa pur sapendo si tratti di un falso.
LE COPERTINE DEI LIBRI
Ogni libro ha una storia, ma come fare a convincere il lettore a comprare proprio quel libro? La copertina è spesso un grosso aiuto per la vendita e, per questo, si richiede sempre un ottimo disegnatore. Questi, molto spesso, disegnano con matite o coadiuvati dall’aiuto del computer e dei programmi di grafica, ma ci sono sempre più pittori moderni che prestano la loro arte per il libro. Purtroppo, fare una copertina non è un lavoro facile: bisogna “parlare” del libro, creando curiosità e senza spoilerare nulla di importante. Anche per questo, si opta per utilizzare disegni classici, come panorami o altro. Ma alcune copertine sono dei veri e propri capolavori.
I GIOCHI DI CARTE COLLEZIONABILI
Parlo prevalentemente del gioco di carte Magic the Gathering che annovera, tra le sue fila, alcuni dei disegnatori fantasy più famosi e bravi del mondo intero. Spesso sottovalutiamo il disegno della carta, perché si tratta di un gioco, ma vi sfido a cercarvi le art di alcune di esse: scoprirete un vero lavoro di pittura, non minore di un qualsiasi altro quadro. I disegni sono tanti e di diverso tipo, dai panorami, ai ritratti, fino alle rappresentazioni di scene di battaglia o altro. Sì, il genere è per lo più fantasy, ma esistono anche altri giochi di carte con disegni non da meno che attraversano altri filoni narrativi. Per dirvene uno, Vampire, the Eternal Struggle con il suo filone gotico/moderno.
I MANUALI DI GIOCHI DI RUOLO
Ne abbiamo già parlato in un’altra sede, ma i manuali di gioco di ruolo, oltre a presentare le regole di un gioco narrativo ed avere una narrativa molto bella, vengono spesso accompagnati da copertine artistiche e da disegni, all’interno del manuale, degni di un pittore famoso. Questo ci ha portato a conoscere anche artisti nostrani, soprattutto per giochi come Sine Requie o Brass Age che hanno disegni molto belli di autori famosi nel loro campo. Anche qui, troveremo disegni di genere per ogni manuale: un gioco fantasy avrà disegni fantasy, un gioco horror li avrà horror… Questo non toglie che queste pitture non siano da sottovalutare. Anche qui, vi consiglio di cercare qualche art su internet: ne rimarrete sorpresi.
I QUADRI BRUTTI DALLO PSICOLOGO
Questo deve per forza essere uno sbocco a se. Ho detto psicologo, ma troverete quadri orrendi o di dubbia bellezza in quasi tutti gli studi medici di vario tipo. Ne potrete anche girare molti, ma ogni studio avrà almeno un quadro brutto da vantare. Non ne conosco la motivazione, ma è un dato di fatto: se siete pittori e fate quadri dai soggetti brutti e discutibili, chiedete al vostro medico, che potrebbe esserne interessato.
IL CIBO
Chissà perché, nell’80% dei casi troverete, nei ristoranti, quadri di cibo. Ovvio, ci saranno ristoranti di diverso genere che sfoggeranno quadri di diverso tipo, come le foto di Roma in ristoranti in puro stile romanesco o foto e quadri di mare in ristoranti di pesce, ma in molti casi troverete prevalentemente nature morte di frutta, verdura o pesce appena pescato. Come quadri di campagne o di porti o quadri raffiguranti grandi città, spesso di notte. I ristoranti hanno una prerogativa nel farvi sentire affamati o in posti belli, rimanendo seduti al vostro tavolo.
I MURALES
Non ci fanno pitturare? Allora prendiamo bombolette o colori per pareti e facciamo murales. Non parlo delle scritte che imbrattano treni e alcuni monumenti, ma di street art fatta a dovere. Ma anche di quei dipinti fatti sui muri di qualche casa o negozio che rendono l’ambiente più bello e colorato. Avete un rustico nel seminterrato e volete abbellirlo? Potrete far disegnare un panorama di campagna su una parete per darvi una più completa immersione nel rustico. Avete un pub in stile medievale? Potrete far dipingere le mura come se fosse l’antro di un castello. Avete un negozio di erboristeria? Potrete far riempire di viticci ed edere le pareti del vostro locale. Pittura ovunque.
IL RITRATTISTA
Lavoro mai perduto è quello del ritrattista. Avere in casa un quadro dove è rappresentato se stessi, rende la casa più colorata, ma da anche una parvenza di importanza alla persona. Ovviamente, il ritratto va dal classico “vestito elegante ed in piedi in posizione eretta“, all’avventuroso “su di un cavallo con lo stocco sguainato“, all’estroso “in piedi davanti uno scranno con un’oca al fianco ed una mela in mano“, al meno scenico “in bikini al mare“. Qualsiasi sia il ritratto, vedere la propria immagine trasferita su tela ci fa sentire comunque più importanti.
IL FUMETTO
Non poteva mancare il fumetto, in tutti i suoi generi. Orde di disegnatori e pittori cercano di sfondare nel mercato del fumetto, sia in quello d’autore, che in quello più diffuso dei supereroi americani o del manga giapponese. Abbiamo tantissimi autori di indubbie capacità che si dedicano soprattutto al fumetto, sia esso a matita o con pennello e tela. Il fumetto è un gioco di luci e prospettive, diventando più complicato quando bisogna rappresentare lo stesso personaggio più e più volte, in inquadrature e posizioni differenti. Ma il fumetto è una vera e propria arte da non sottovalutare. E, non a caso, noi di YouPopcorn abbiamo intervistato due maestri del fumetto come Serpieri e Breccia.
IL VIGNETTISTA
È vero, il vignettista, spesso, non è un vero e proprio pittore, ma più un disegnatore. Ma non sottovalutiamo il lavoro che c’è dietro una vignetta. Non parlo solo delle vignette satiriche da giornale politico, ma anche quello comiche più tranquille come quelle presenti nella Settimana Enigmistica. Le vignette, a differenza del fumetto, devono contenere tutto in un solo disegno: il contesto, i personaggi e la battuta devono stare tutte nello stesso riquadro, senza risultare troppo pesanti e difficili da capire. Il lavoro di un vignettista è frutto di grande sintesi e ore di lavoro. Non sottovalutatelo.
– Giorgio Correnti –