L’estate sta finendo
Hai già un anno.
E un anno se ne va
Un anno, da quando sei arrivato. Ti aspettavo con le lacrime, quasi tutte di gioia. Ti ho aspettato… In estasi.
Sto diventando grande
Stai diventando grande
Lo sai che non mi va
Quando dormi… quando non dormi…
In spiaggia di ombrelloni non ce ne sono più
Le tutine che ho comprato; i bavaglini, il ciuccio.
E’ il solito rituale, ma ora manchi tu
Io…
La-languidi bri- brividi
Ho come…
Come il ghiaccio bruciano
Paura.
Sono riuscita a dirlo; terrore.
Quando sto con te
Per te
Ba-ba baciami
Di te. Sento come… Non lo so se è fatto così l’amore
Siamo due satelliti
Ogni respiro… la pappa,il latte… le notti, infinite.
In orbita sul mar
Sento come – se non capisci quello che ti dico è perché non smetto di piangere – una euforia al contrario. Che non so farti conoscere, che non so spiegarti niente.
E’ tempo che i gabbiani arrivino in città
Se sapessi trovare un modo qualunque per farti stare al mondo. Come quando non c’eri. E ti aspettavo. Ti aspettavo così tanto.
L’estate sta finendo
Ti aspettavo come le cose che non finiscono, le canzoni lunghe. Avevo imparato a riconoscerti in tutte le frasi che potevo leggere. E nei baci.
Lo sai che non mi va
Adesso non so aspettarti.
Cresci così veloce.
Io sono ancora solo
Ho paura; di quando dirai “mamma”
Non è una novità
Di come ti risponderò
Tu hai già chi ti consola
C’era una volta un bambino molto povero che… di questo avrei dovuto nutrirti. Le mie favole le ho sciolte tutte in lacrime. Le storie che senti , da un anno, cominciano col pianto, finiscono col pianto…
A me chi penserà?
A me… mamma… Se ti affogo nelle mie paure avrai solo l’angoscia con cui farti grande.
L’estate sta finendo
Anche questa estate senza fine finirà, mentre stiamo sempre al buio. E ti cambio le scarpe e ti cambio i vestiti.
E un anno se ne va
Dici “mamma”. E io – davvero – non so come risponderti.
– Walter Farnetti –